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Chiusura con i fuochi d’artificio per il Busto Arsizio Film Festival che, tra i tanti ospiti, accoglie sul palco anche Oona Chaplin, la nipote del grande Charlie. Tra i film più premiati si segnalano La bella società di Gian Paolo Cugno e La straniera di Marco Turco. A East West East di Gjergj Xhuvani va il premio principale.
Chiusura con i fuochi d’artificio per questa ottava edizione del Busto Arsizio Film Festival, forse la migliore in assoluto. Una settimana che ha ribadito l’importanza del cinema all’interno della cultura italiana e che ha dato un forte segnale della rilevanza di un progetto che ha portato anche alla costituzione di una Film Commission e di un Istituto Cinematografico all’interno della città. Questo dimostra l’ottimo lavoro svolto da tutti gli organizzatori e in particolare da Gabriele Tosi, presidente del Festival, e da Vittorio Giacci, direttore artistico. La serata di premiazione è quindi un’occasione per festeggiare e per ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a rendere il BAFF una realtà concreta e viva. E per l’occasione Busto Arsizio ha voluto stupire con tanto di red carpet posto nei pressi del cinema Sociale e con una serie di riconoscimenti da attribuire ai film del concorso Made in Italy. Premi scelti da una giuria capitanata da Carlo Lizzani con l’ausilio di Marco Pontecorvo, Isabella Ragonese, Alessandro D’Alatri e Italo Moscati. Tra i film più gratificati si segnalano La bella società di Gian Paolo Cugno (miglior produzione, migliore scenografia, migliore attore non protagonista – David Coco, riconoscimento del pubblico) e La straniera di Marco Turco (miglior montaggio, migliore attrice protagonista – Kaltoum Boufangacha, riconoscimento del pubblico). Per quel che riguarda il fuori concorso, le scuole hanno voluto premiare il film Generazione 1000 euro di Massimo Venier e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni ha conferito un riconoscimento all’attrice Isabella Ragonese. Molti gli ospiti illustri che si sono susseguiti sul palco: oltre ai sopra citati giurati e registi, Enrico Ruggeri ha ritirato personalmente il premio alla migliore colonna sonora per East West East, Agnese Nano è stata selezionata come migliore attrice non protagonista per Aria e Massimo Poggio come migliore attore protagonista per Il compleanno. Ma il BAFF ha da sempre una sua dimensione internazionale, assicurata in questo caso da due figure di tutto rispetto: Oona Chaplin, attrice e nipote dell’indimenticabile Charlie e Signe Baumane, artista di riferimento dell’animazione indipendente newyorchese. Finale col botto con i tre premi più significativi: quello alla migliore opera prima che va a L’uomo fiammifero di Marco Chiarini, quello alla migliore regia per Felice Farina con il suo La fisica dell’acqua e soprattutto quello al miglior film, East West East di Gjergj Xhuvani. La cerimonia si conclude con i doverosi ringraziamenti agli organizzatori e con la proiezione del film vincitore, nell’attesa di una nuova edizione ancora più ricca e interessante.
Pubblicato su www.sentieriselvaggi.it
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